COME INTERVENIAMO

soluzioni per la ristorazione

Analisi

Dal momento che l’impresa cliente ci contatta inizia una fase di analisi della problematica a 360° con l’esposizione di un parere in merito al percorso consigliabile.

La nostra è una consulenza creata su misura in base al contesto specifico: il settore in cui l’azienda opera (ristorazione tradizionale, alberghiera, osteria-bistrot, pizzeria, ecc.), la regione/città, il tipo di cucina che propone, la sua struttura (di gestione e fisica), il suo metodo di lavoro e il modo con cui si propone al cliente. In poche parole, tutto ciò che rende unica l’attività!

I componenti delle nostre squadre di lavoro sono veri protagonisti del progetto e condividono con i clienti l’analisi dello scenario, lo studio di soluzioni, eventuali azioni alternative e, soprattutto, l’impegno per il buon esito del progetto, sia in termini professionali che in termini economici.

Metodo

  La metodologia di gestione che instilliamo nelle aziende è strutturata in cinque passi:
  1. replicabile;
  2. manageriale – sistematica;
  3. innovativa;
  4. scalabile – per piccola o grande azienda;
  5. differenziante – creazione d’identità competitiva.

Se si tratta della prima impresa dei nostri clienti, ci comportiamo come una guida, accompagnandoli attraverso il terreno di apertura del loro primo ristorante. Se un cliente si trova in una situazione complicata, offriamo analisi obiettive, feedback e soluzioni riguardanti i punti di forza e di debolezza delle operazioni principali e quelle secondarie.

Non importa se si possiede un solo ristorante o una catena di 500 ristoranti; è sempre necessaria un’analisi del sistema azienda per aiutare a vedere dove si trova ora e dove andrà l’impresa nel futuro. In qualità di consulenti esterni, possiamo vedere la situazione da un punto di vista diverso e possiamo stabilire e gestire obiettivi e traguardi aziendali importanti. In 360°RC i nostri consulenti possono aiutare a trovare sistemi e procedimenti per rendere più redditizia l’attività di ristorazione.

Obiettivo

Il nostro obiettivo con ogni progetto è quello di creare un ambiente che potenzia l’azienda, consentendo di posizionare le basi per un successo a lungo termine.

Iniziamo comprendendo appieno la visione, le ambizioni e gli obiettivi finali del cliente. Alcuni ristoratori desiderano una piccola osteria di quartiere, altri si immaginano un locale fastoso di fine dining. Alcuni vogliono qualcosa che possano tramandare attraverso le generazioni; altri vogliono un format che possono vendere o dare in franchising. Pertanto, la visione e gli obiettivi del cliente sono fondamentali per guidare l’intervento consulenziale.

Seguono, in sintesi, le fasi del nostro lavoro.

1. Analisi e check-up della struttura aziendale/ristorativa

Durante il contatto iniziale raccogliamo informazioni relative alla situazione/contesto in cui si realizzerà il progetto, il tipo di intervento desiderato, bisogni espressi (e latenti) del cliente e obiettivi che si desiderano raggiungere.

2. Identificazione dei problemi

Una volta raccolti i dati e terminata l’analisi e l’elaborazione delle informazioni, si procede con la valutazione dei risultati e la costruzione di un quadro completo della situazione attuale dell’azienda cliente. L’obbiettivo principale in questa fase è il riconoscimento e la distinzione fra problemi percepiti (i sintomi) e problemi effettivi (le cause).

3. Proposta delle varie soluzioni possibili

Si trasmettono al cliente informazioni relative alla percezione che si è avuta della situazione e del contesto iniziale, i problemi riscontrati e una prima lista di soluzioni applicabili. Segue la determinazione delle aree d’intervento e la definizione delle priorità di azione.

4. Definizione e scelta delle soluzioni

In questa fase si procede con la scelta delle soluzioni più adatte al contesto. La scelta viene fatta in base all’applicabilità dell’intervento e alle tempistiche che si hanno a disposizione. Si descrivono le modalità d'intervento ritenute più opportune, si stabiliscono in via preventiva i ruoli e le risorse necessarie e si definisce il tipo di contributo professionale che si intende prestare.

5. Progettazione del processo e definizione dell’approccio consulenziale

Si procede con la stesura del piano di azione:
- classificazione delle attività;
- identificazione dell’approccio consulenziale (consulenza specialistica, consulenza di sostituzione, consulenza sul processo, ecc.);
- definizione e attribuzione delle mansioni;
- previsione delle risorse materiali e finanziarie;
- previsione dei meccanismi di controllo e valutazione;
- definizione di uno scadenziario.

6. Pianificazione e gestione del cambiamento

Ogni intervento consulenziale genera un cambiamento e ogni cambiamento genera inevitabilmente una resistenza da parte delle risorse umane e dei vari stake-holders. Per evitare la resistenza al cambiamento è fondamentale spiegare bene e condividere quali saranno le implicazioni e i meccanismi del cambiamento e perché è necessario fare una scelta del genere.

7. Attuazione operativa

La realizzazione del processo di consulenza si sviluppa secondo i seguenti step:
- presentazione del piano operativo;
- organizzazione e avvio delle attività;
- coordinamento, integrazione e concertazione delle attività;
- valutazione del progresso;
- gestione imprevisti, criticità, vincoli e resistenze;
- coordinamento e motivazione delle risorse umane coinvolte, garantendo un sistema di cooperazione.
Lo sviluppo e il “radicamento” del progetto avvengono tramite l’implementazione funzionale con dinamiche incrementali dei vari step. In termini semplici, significa applicare le soluzioni in funzione delle capacità dell’azienda cliente di assorbirli e utilizzarli.

8. Conclusione del servizio

Concludiamo il processo di consulenza con una prima valutazione sull’intervento e con la definizione delle azioni di follow-up. Alla fine, procediamo con la stesura del rapporto sull’intervento consulenziale e la consegna al cliente.

9. Assistenza post-implementazione

Questa fase comincia con un’indagine presso l’azienda cliente per raccogliere opinioni e valutazioni dai vari livelli aziendali sui risultati prodotti dall’intervento consulenziale. Osserviamo in dettaglio cosa funziona meglio rispetto al passato e su cosa bisogna ancora lavorare per potenziare i progressi ottenuti.

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