Quando si è sullo stesso posto di lavoro ogni giorno spesso si diventa ignari di cose e situazioni che possono risaltare subito all’occhio agli ospiti che lo vedono per la prima volta. Con le pressioni dell’operatività quotidiana è spesso facile trascurare alcuni degli aspetti potenzialmente fastidiosi che possono diventare irritanti per i clienti, rovinando l’esperienza o semplicemente impedendo la soddisfazione delle loro aspettative. Non riuscire a individuare questi aspetti può essere molto costoso per l’azienda ristorativa, non solo per le recensioni negative che danneggiano la reputazione, ma anche per le opportunità di vendita perse causa prenotazioni cancellate.
È qui che entra in gioco l’auditing indipendente di un “cliente misterioso”.
La metodologia di ghost tourist (mistery guest) prevede la raccolta di informazioni relative ai clienti e ai loro bisogni, attraverso l’esperienza diretta dell’offerta ristorativa, da parte di personale esterno all’azienda ristorativa “in incognito”, in modo tale da essere identificato come un cliente.
Nelle vesti di un normale ospite, esaminiamo tutti gli aspetti del servizio/prodotto che una struttura ristorativa offre e le modalità di relazione interpersonale dei membri dello staff. La nostra competenza ci permette di garantire una valutazione professionale dettagliata e super partes del rispetto degli standard stabiliti dalla proprietà o dal management. Il mystery guest per formazione ed esperienza conosce molto approfonditamente le esigenze del cliente e per questo coinvolgerà il personale in situazioni limite per testarne le capacità.
L’obbiettivo è dare l’aiuto e la fiducia al cliente per apportare le modifiche necessarie e gli strumenti per sostenerlo nel tempo. Il mistery guest auditing è la base ideale per creare un sistema virtuoso di miglioramento continuo, legando tra loro l’individuazione delle aree di miglioramento, la formazione interna e i programmi di incentivazione del personale.