comprende tutte le operazioni di programmazione, controllo e contabilità ordinaria correlate all’erogazione del prodotto ristorativo, (dai sistemi di contabilità e budgeting ai sistemi più sofisticati di yield o revenue management, adottati su larga scala dalla maggior parte delle catene ristorative, ma non dalle micro e le piccole e imprese).
L’intervento consulenziale, in collaborazione con il commercialista dell’azienda cliente, inizia con una verifica dello stato attuale dell’impresa ristorativa tramite l’analisi del conto economico e dello stato patrimoniale degli ultimi anni. Altro aspetto da controllare è l’impiego dei programmi gestionali che, se male utilizzati o poco sviluppati, non consentono o limitano l’evoluzione di procedure da manuali ad automatizzate. Una problematica che si incontra spesso è la tendenza a raccogliere, elaborare ed archiviare dati e documenti in modo personalizzato, rendendoli inaccessibili ad altre funzioni e impedendo la condivisione con gli altri reparti dell’azienda.
Sotto il profilo delle uscite sono rilevanti:
Sotto il profilo delle entrate bisogna considerare che:
Altre caratteristiche che incidono sull’equilibrio finanziario sono:
Come si evince, non sempre è agevole raggiungere e mantenere l’equilibrio finanziario, ed è importante quindi, che in sede di gestione, il consulente guidi la direzione aziendale verso decisioni accurate e corrette, per reperire ed impiegare le risorse finanziarie. Il ristoratore, sotto la guida del consulente, sceglierà le forme di finanziamento più idonee, valutando i costi connessi a tali esposizioni debitorie. Ogni finanziamento di regola comporta per il finanziato il pagamento di quote di oneri finanziari che daranno origine a costi che finiranno per ridurre, in alcuni casi anche in modo significativo, la redditività aziendale. Ne consegue che un’adeguata e ponderata politica finanziaria ha riflessi positivi non solo sull’equilibrio finanziario ma anche sull’equilibrio economico.